
Organizzatore dell’evento l’Associazione Sportiva Tuscia Bikers Mtb che ha gestito in maniera impeccabile un gruppone di instancabili bikers lievitato nelle varie edizioni oltre le aspettative. Quel manipolo di pionieri che tre anni fa ha aperto la via, l’anno scorso ha radunato quindici partecipanti, ma quest’anno l’incremento è stato clamoroso, alla terza edizione dell’evento eravamo più di sessanta.
Lo spirito quello giusto in queste occasioni: solidarietà e condivisione hanno prevalso sulla competizione, l’obiettivo è arrivare tutti insieme alla meta, tutti vincitori di una sfida personale e collettiva.
Ritrovo alle 7:00 in un luogo magico, la Piazza del Duomo, delimitata dalla Cattedrale e dal Palazzo dei Papi, che nella seconda metà del XIII secolo divenne sede del papato, da quando Papa Alessandro IV (1199 – 1261)vi trovò rifugio per sfuggire alla cattura da parte di Manfredi di Sicilia.
La raffinatissima piazza medievale, sospesa nell’atmosfera eterea del mattutino albor, presto si popola di moderni cavalieri su due ruote, vestiti di colori sgargianti.
Il mio amico Salvatore, che mi ha invitato a condividere l’esperienza, è già pronto con il furgone di Bicidamontagna Bikeshop, impegnato con il team a fornire supporto logistico, seppur pedalando insieme a me fino alla meta.
Foto di gruppo sulle scalinate del Palazzo, poi, poco prima delle 8:00, un serpentone infinito inizia a sfilare nelle vie del centro, addentrandosi nei suoi vicoli più suggestivi.
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